Annunciato ad Eima lo sviluppo della distribuzione in Europa, Medio Oriente, Nord Africa e continente americano. In Italia, l’obiettivo è raggiungere i 60-70 distributori complessivi, poco più di uno per singola provinciaPrevisto anche un piano di completamento della gamma Goldoni da concludersi entro la fine del 2018
In occasione di Eima 2016 si è tenuta la conferenza stampa di Lovol Arbos Group. Andrea Bedosti, AD del Gruppo, ha aperto i lavori ripercorrendo le principali tappe dell’ambizioso progetto industriale partito solo un paio di anni fa, ma che ha già concretizzato i primi importanti obiettivi. “L’articolazione del business di Lovol Arbos Group in Europa – ha spiegato Bedosti – prevede quattro attività industriali: un’attività di progettazione, due attività manifatturiere – e cioè MaterMacc e Goldoni – e con EIMA 2016 lanciamo la quarta attività, ossia lo sviluppo della distribuzione in Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Continente Americano”.
E’ stato Massimo Zubelli, Direttore Sales, aftersales e Marketing del gruppo, a fare il punto sulla struttura distributiva presente e futura. “Puntiamo a un’organizzazione snella e produttiva, presente localmente – ha detto -. Daremo priorità ai mercati dalle grandi opportunità. L’Europa deve essere vista come un grande hub mondiale”. Quanto al post vendita, Zubelli ha voluto ricordare la presenza dei due magazzini ricambi – uno a Carpi, l’altro a San Vito al Tagliamento – che servono anche i trattori Lovol prodotti in Cina e venduti in italia, “prodotti interessanti – ha commentato Zubelli -, con un prezzo accessibile e una qualità ragionevole, che stanno destando interesse su tutti i mercati”.
Tornando alla rete, l’obiettivo è essere presenti puntualmente, anche tramite importatori, in Europa, Nord America, Sud America, in Sud Africa, Egitto, Algeria. E’ stata rivitalizzata la presenza in Croazia ed è stata aperta una filiale in Spagna. “Stiamo valorizzando il buono che c’è in Goldoni e MaterMacc e cercando altri distributori e dealer”. Per quanto riguarda la rete distributiva in Italia, l’obiettivo è raggiungere i 60-70 distributori complessivi, poco più di uno per singola provincia.
Per quanto riguarda le quote di mercato, entro tre anni il Gruppo Lovol Arbos si dovrebbe attestare, in Italia, con una quota pari al 12-15% negli specializzati, e il 5% totale. L’obiettivo produttivo per il 2017 è di 200 macchine a marchio Arbos, mentre per la realizzazione del progetto mietitrebbia l’obiettivo temporale è di 2-3 anni. Nel futuro, la full line sarà totalmente a marchio Arbos, ma gli altri marchi del Gruppo non scompariranno del tutto. «Li utilizzeremo in maniera tattica», ha concluso Bedosti.
Eima è stata poi l’occasione per annunciare il trasferimento delle attività di Bologna a Carpi, che ora è il quartier generale di Lovol Arbos Group S.p.A. Qui sono stati trasferiti gli uffici amministrativi e presto anche il centro R&D incluso il moderno testing center per le prove di motori, trattori e trasmissioni. Nei prossimi 12-18 mesi verranno apportate importanti modifiche non solo al layout dello stabilimento produttivo, ma anche al sistema di progettazione. Annunciati infine anche nuovi obiettivi produttivi. Con particolare riferimento a Goldoni “abbiamo – ha spiegato Bedosti – preparato un piano di completamento della gamma che si dovrebbe concludere entro la fine del 2018”. L’obiettivo da compiersi nei prossimi due-tre anni è dunque l’integrazione di tutte le macchine per il ciclo agronomico in una full line completa che va dalla lavorazione del terreno, fino alla raccolta.
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