Per il Grignolino più che di nuova era si potrebbe parlare di un ritorno al passato, un passato che vedeva il vitigno autoctono piemontese conquistare le grandi tavole nobili e quelle di casa Savoia…
Il percorso è lungo ma i presupposti sembrano validi. Un vitigno storico, finora schiacciato dal prestigio e dai numeri degli altri autoctoni della regione, riprende vigore grazie a un gruppo di produttori che danno vita a una associazione (Monferace) e a un rinnovato interesse
della critica e della ricerca sul campo. Il focus sul nuovo corso del Grignolino raccontato dai produttori Giuseppe Bologna (Braida), Ermanno Accornero (Accornero), Daniele Eberle (Vite Colte). Approfondimenti con “Doctor Wine” Daniele Cernilli, le carte di Alessandro Masnaghetti, l’agronomo Maurizio Gily e Ugo Bertana per la parte storica
04 luglio 2022 | pagine a cura di Isabella Perugini
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