In una nota del Dipartimento degli Affari Esteri canadese emergono le difficoltà del negoziato in corso. Gli australiani vorrebbero facilitazioni sul modello del CETA, ma il paese nordamericano sembra essere riluttante
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Canadian Press, che cita una nota del Department of Foreign Affairs -Trade and Development, l’Australia starebbe facendo pressioni al Governo canadese perché, nell’ambito dei negoziati in corso per la firma dell’accordo di libero scambio TTP (Trans Pacific Partnership), si inseriscano misure che facilitino lo scambio di vino tra i due paese. Al Canada, che al momento sembra riluttante a ciò, è posto ad esempio l’accordo CETA, già siglato con l’Unione Europea nel 2013 e in corso di attuazione.
La nota citata, scritta nel mese di aprile, è secondo alcuni analisti di mercato molto significativa, in quanto mette in luce le difficoltà di questa fase di negoziato. In particolare il Canada non sembra disposto a concedere quanto è garantito dal CETA
FEB
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