Un anno dal valore simbolico importante: il Gruppo festeggerà infatti il 150° anniversario dalla sua fondazione. L'ad Karina von Detten presenta tutte le prossime novità
Un budget di 3 miliardi di euro per la ricerca, l’acquisizione di Agra Quest – leader nella produzione di prodotti biologici per la protezione delle colture, nuovi progetti di sostenibilità, il primo catalogo dedicato agli hobby farmer, il lancio di nuovi agrofarmaci, tra cui Luna Privilege per difendere la vite dalla botrite. Queste le principali novità per il 2013 che Bayer CropScience ha annunciato a fine dello scorso anno nel corso di un incontro con la stampa con l’ad, Karina von Detten. Un’occasione per fare il punto sugli impegni presi, sulle sfide future, sugli argomenti più caldi dell’agricoltura italiana. Un incontro particolarmente significativo anche perché il 2013 sarà un anno dal valore simbolico importante: il Gruppo festeggerà infatti il 150° anniversario dalla sua fondazione e la ricorrenza sarà celebrata con diversi eventi in tutto il mondo.
A fare da fil rouge alle diverse novità nell’agenda di Bayer il tema strategico dell’innovazione. Innovazione, come ha specificato von Detten che “è da sempre nel Dna dell’azienda e non è da intendersi solo come capacità di elaborare prodotti nuovi, ma anche come capacità di cogliere i nuovi bisogni e far fronte alle nuove richieste degli utilizzatori”. E’ in quest’ottica che si colloca ad esempio il catalogo pensato per gli “hobby farmers”, un segmento di oltre un milione di utilizzatori, o ancora l’acquisizione di AgraQuest. “I prodotti biologici – ha specificato l’ad di Bayer – assumeranno un ruolo chiave nella protezione delle piante, Bayer vuole partecipare a questo processo e questa acquisizione rappresenta un inizio incoraggiante verso una nuova innovazione. La ricerca di AgraQuest peraltro va ad arricchire la ricerca di Bayer CropScience già avviata verso soluzioni di natura biologica che sono in corso di autorizzazione anche in italia. Non è un cambiamento di rotta – ha concluso – ma un passo coerente con l’approccio costante di un’azienda aperta, che ha sempre cercato di offrire le soluzioni più sostenibili, da qualsiasi ‘scuola’, per cosi dire, provengano”.
E proprio la sostenibilità e l’impegno dell’azienda nei progetti di sostenibilità, è l’altro grande tema su cui ha insistito von Detten durante l’incontro: “progetti e programmi concreti, che riguarderanno piccole e grandi colture. A cominciare dalla vite da vino con Magis vino che proprio nel 2013 vedrà raggiungere la certificazione per le prime 20 delle 100 aziende aderenti che hanno adottato il protocollo di produzione ‘Magis’, passando poi alla frutta con Magis uva da tavola, agli ortaggi con focus sulle insalate di IV gamma fino al progetto GranFiliera dedicato al grano duro”.
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