Affidabilità e precisione dell’imbottigliamento devono associarsi a prestazioni in termini di velocità particolarmente spinte. Bertolaso ha ulteriormente favorito l’introduzione e lo sviluppo di apparecchiature, ad esempio tappatori e trasportatori di bottiglie, che completano lo sviluppo tecnologico in modo particolarmente efficiente
Bertolaso Spa ha portato a Simei 2011, tenutosi a novembre a Milano, il meglio della propria produzione e tecnologia, per mostrare dal vivo ai visitatori ciò che può e sa fare al meglio per il settore dell’imbottigliamento. “L’offerta di macchine con funzionamento di tipo elettropneumatico – spiega il direttore commerciale Roberto Azzolini – è diventata ormai uno standard tra le aziende costruttrici di macchine per imbottigliamento; resta un aspetto ben diverso e critico il conseguimento della reale capacità tecnologica per rendere efficiente e vantaggioso l’uso di un comando elettronico e non meccanico. L’innovazione che Bertolaso ha proposto è frutto di una conoscenza profonda delle macchine e dei principi di funzionamento delle stesse, e scaturisce da anni di ricerca e di progressi vissuti sul campo”. Questo lavoro continuo ha permesso ai tecnici di Bertolaso di massimizzare le prestazioni delle valvole di riempimento e gli ugelli di sciacquatura. Non si tratta di macchine meccaniche con azionamenti elettropneumatici, ma macchine specificamente pensate e progettate. I clienti che hanno visitato lo stand sono rimasti stupiti della macchine proposte, tra le più imponenti presentate in fiera.
Isobarica di nuova concezione
“La macchina più significativa, visibile in fotografia (ndr) – precisa Azzolini – è centrata su una isobarica di nuova concezione, con una valvola di riempimento realizzata raccogliendo le migliori tecnologie del mercato e facendo leva su tutta l’esperienza accumulata. La proposta in tema di riempimento del Gruppo Bertolaso ha potuto essere estremamente ambiziosa: realizzare una linea di imbottigliamento capace di trattare sia vini frizzanti che fermi, capace di lavorare con sovra-pressione ridotta a 0.3 Bar e con la possibilità di separare i gas parzialmente ossidati presenti in bottiglia dal prodotto presente in serbatoio. La macchina si propone di inoltre essere in grado, come per le macchine a leggero vuoto già fornite, di garantire un incremento nullo di ossigeno nel vino”. Per un’ulteriore semplificazione costruttiva e per incrementare la sicurezza intrinseca della macchine, sono state tolte le molle nel serbatoio; pertanto ogni movimento dei rubinetti viene attuato solo al di fuori del serbatoio. L’interno del serbatoio viene attraversato dal rubinetto che è costituito essenzialmente da un semplice tubo in acciaio inossidabile Aisi 316. Ciò consente il massimo livello di sanificabilità della riempitrice. L’innovativa soluzione permette anche di canalizzare ed evacuare il gas contenuto nelle bottiglie al di fuori del serbatoio, preservando quindi il prodotto da ogni contatto con l’esterno. Grazie a queste innovazioni, Bertolaso ha potuto garantire e conseguire il minimo assorbimento di ossigeno in tutte le condizioni operative. L’elevata velocità specifica conseguita con questo speciale rubinetto e la sua affidabilità funzionale sono state coniugate al meglio e hanno permesso una continuità ed efficienza produttiva ai massimi livelli. I nuovi prodotti proposti, pur restando fortemente modulari e quindi applicabili anche su macchine di bassa produzione totale, hanno permesso a Bertolaso di proporsi con maggior forza nei confronti della più prestigiosa clientela mondiale, dove affidabilità e precisione dell’imbottigliamento devono associarsi a prestazioni in termini di velocità particolarmente spinte. L’opportunità di collaborare strettamente con importanti aziende del settore dell’imbottigliamento ha ulteriormente favorito l’introduzione e lo sviluppo di apparecchiature ed accorgimenti nel settore dei tappatori e nel trasporto delle bottiglie che completano lo sviluppo tecnologico in modo omogeneo o particolarmente efficiente. “Non è stata però trascurata – conclude Azzolini – la tecnologia della gestione linea: la soluzione che Bertolaso ha sviluppato permette di controllare in modo particolarmente efficiente e performante tutte le singole macchine ma gestendole come unico blocco. La soluzione è risultata così innovativa e attraente da conseguire il premio innovazione del Simei 2011”.
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