Secondo l’AGWA in dodici mesi la crescita del volumi non arriva all’1% mentre cala il valore. L’UK rimane il maggior mercato con una certa stabilità nelle vendite sia in volume che in valore; il Canada invece ha incrementato gli acquisti del 20%. Male la Cina, bene Hong Kong
Negli ultimi dodici messi a settembre le esportazioni di vino australiano sono cresciute in volume del 0,7% mentre sono calate in valore, per un totale di 6,88 milioni di ettolitri e 1,57 miliardi di dollari (1,78 miliardi di AUD). Questi dati sono stati diffusi dall’Australian Grape and Wine Authority (AGWA).
Le spedizioni oltre confine di imbottigliato hanno raggiunto 2,83 milioni di ettolitri (-7%) mentre quelle di vino sfuso 3,99 milioni di ettolitri, con una crescita percentuale rispetto ai dodici mesi precedenti del 7%.
Cresciuto invece del 6% prezzo medio di esportazione dei vini in vetro, ora a 4,83 AUD per bottiglia. In generale, oltretutto e come nota Andreas Clark, CEO di AGWA, è proprio l’imbottigliato premium a trainare l’export australiano di vino: le vendite nel segmento di prezzo tra 7,50 AUDe i 9,90 AUD sono cresciute dell’8% fino a 150mila ettolitri e quelle delle bottiglie vendute a più di 10 AUD sono cresciute del 6& fino a 167mila ettolitri.
L’export di vino bianco è cresciuto in volume del 5% (totale esportato 2,9 milioni di ettolitri), con la varietà Pinot grigio come main driver; i rossi calano invece del 3% (3,83 milioni di ettolitri totali) causa declino di Shiraz, Cabernet Sauvignon e Merlot.
Il Regno Unito rimane la principale destinazione del vino australiano. Le spedizioni verso l’UK hanno raggiunto in un anno un volume di 2,448 milioni di ettolitri (+1,2%) e 375,6 milioni di AUD (-1,1%).
Export verso gli Stati Uniti calato in volume (-7,8% per 1,636 milioni di ettolitri) e con vendite in calo dell’1,2% per un fatturato totale di 427,2 milioni di AUS.
Calano le esportazioni anche verso la Cina continentale: -5,5% in volume e -12% in valore, per un totale di 372mila ettolitri e 211 milioni di AUD. Su questo mercato pesano – ribadisce la AGWA – le misure di austerità imposte dal governo cinese lo scorso anno.
Caso a parte fa Hong Kong: +8,7% in volume (per 75mila ettolitri) e record di fatturato: in un anno 94 milioni di AUD. Buone spedizioni anche verso Singapore, Malesia e Taiwan
Ottimi invece i risultati australiani verso il Canada: in un anno +20% in volume (per 597mila ettolitri) e + 4,5 in valore (per 180.9 milioni di AUD)
FEB
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