L’U.S. Department of Agriculture ha comunicato i dati ufficiali per il 2014. Cresce il del 2% la superficie a cabernet sauvignon mentre è invariata quella a chardonnay. Estirparti più di 10mila ettari
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (U.S. Department of Agriculture) ha comunicato, nei primi giorni di aprile, i dati aggiornati sulle superfici vitate della California.
Il vigneto da vino californiano si estende oggi (dati 2014) per 615mila acri, quindi circa 248.881 ettari, crescendo dello 0,8% rispetto a quanto registrato nel 2013.
La superficie indicata è quella totale e si può suddividere in 565mila acri (265473 ettari) di vigneto in produzione (circa la stessa estensione registrata l’anno precedente) e 50mila acri (20234 ettari), in crescita dell’11.1%, di vigneto non al momento produttivo.
Suddividendo le superfici per tipologia, i dati indicano che la varietà a bacca bianca più presente è lo chardonnay, circa 97826 acri (39588 ettari), più o meno quanto registrato nel 2013; il vitigno a bacca rossa più esteso è invece il cabernet sauvignon a 87972 acri (35601 ettari), in crescita del 2% sulla precedente registrazione.
Lo scorso anno inoltre, e soprattutto dopo il raccolto, sono stati estirpati vigneti, tra quelli di uva da vino, di uva da tavola e di uva passa, per un totale di 27mila acri (10926 ettari). Nella Central Valley, soprattutto, l’estirpazione è stata attuata a causa della scarsa redditività e i viticoltori sono passati su queste aree a diversa coltura.
FEB
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