Uno studio preparato da Vinexpo indica che i consumi canadesi crescono tre volte più velocemente rispetto alla media mondiale; oggi il consumo pro capite annuo ha raggiunto i 15 litri
Il Canada è soprattutto un paese importatore, ma negli ultimi anni anche l’industria locale sta facendo bene e i vini canadesi sono sempre più popolari tra i consumatori. In questo contesto i consumi crescono, a tripla velocità rispetto alla media mondiale, e il Canada si prepara a essere, nei prossimi cinque anni il quinto paese al mondo per crescita dei consumi.
Quanto detto è il risultato di uno studio preparato da Vinexpo. Xavier de Eizaguirre, chairman di Vinexpo, ha dichiarato che oggi il consumo pro capite annuo di vino ha raggiunto in Canada i 15 litri, ben 3 litri in più rispetto agli Stati Uniti. Sono 20 bottiglie da 750 cl, volume notevolmente inferiore a quello di altri Paesi, Francia, Italia, Spagna, Inghilterra o Argentina, ma quello che stupisce è il trend di crescita: tra il 2007 e il 2011 i consumi canadesi di vino sono cresciuti del 14,55%; nel 2011 sono state consumate ben 43,210 milioni di casse da nove litri. Gli analisti di Vinexpo prevedono inoltre che tra 2012 e 2016 la crescita dei consumi sarà di un ulteriore 14,27% fino a raggiungere 50,7 milioni di casse all’anno: tre volte di più che la media mondiale. Il solo consumo di spumanti invece è destinato a crescere nello stesso periodo del 8,52%, mentre quello di rosati, categoria che vale il solo 3,63% dei consumi, crescerà oltre il 45% (dopo un +38,24% tra 2007 e 2011).
Tra i fattori che contribuiscono a questa crescita, oltre all’aumento della popolazione, Vinexpo segala la diffusione della cucina italiana che porta di conseguenza un consumo maggiore del nostro vino.
FEB
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