Il dg, Bruno Trentini: "Siamo riusciti a mantenere il fatturato e a raggiungere un valore record per la remunerazione unitaria. Aumento di valore del 2% nelle vendite di imbottigliato a marchio"
di Elisa Costanzo
In una congiuntura economica difficile, che non ha risparmiato alcuno, la Cantina di Soave chiude il bilancio d’esercizio 2012/2013 con un fatturato consolidato di 103 milioni di euro. Nonostante i conferimenti siano calati del 32% nel 2012, arrivando circa a 778.568 quintali di uva, le uve hanno ricevuto una remunerazione record, con una liquidazione unitaria incrementata del 29% rispetto allo scorso esercizio. In tema di capitalizzazione aziendale il patrimonio netto raggiunge quest’anno gli oltre 50.685.400 di euro, a fronte di un cash flow di 6.071.000 di euro e un utile di esercizio di 1.233.200 di euro. Bene anche la Posizione Finanziaria Netta che si attesta ad euro 1.604.165 con un miglioramento rispetto all’anno precedente di euro 3.977.766.
“Calano i volumi di vendita, a causa dalla minor quantità di prodotto a disposizione, ma siamo riusciti a mantenere il fatturato, grazie all’aumento dei prezzi medi, reso possibile sia dall’andamento del mercato sia da una corretta politica dei prezzi applicata alle denominazioni” commenta Bruno Trentini, Direttore Generale di Cantina di Soave, che aggiunge “inoltre grande soddisfazione viene anche per il fatturato dei vini a marchio aziendale che registra un incremento del 2,11% rispetto allo scorso esercizio. Questo dato è molto significativo se pensiamo che, gradualmente, in 10 anni il fatturato del prodotto imbottigliato a brand aziendale è aumentato del +62%”. Il giro d’affari legato al mercato domestico incide per il 52% sul totale del fatturato, a fronte di un 48% derivante dai mercati esteri, che è aumentato del 4% rispetto allo scorso esercizio. Sul fronte estero, Germania e Gran Bretagna mantengono le loro posizioni di mercati di riferimento raggiungendo ciascuno oltre i 10 milioni di euro di fatturato relativamente alle vendite di prodotto imbottigliato. Bene anche Svizzera e Austria con un incremento a doppia cifra rispettivamente del 15 e 23 %, mentre in Russia si registra una crescita importante, dove il fatturato sfiora il milione di euro.
Proseguono poi le notizie positive dal fronte americano, dove dal 2009 è nata Cantina di Soave Usa, con sede a Clinton nel Massachusetts. Grazie ad importanti investimenti economici e in capitale umano, aumenta l’awareness e l’apprezzamento del Soave negli Stati Uniti. “Il bilancio di quest’anno” spiega Trentini “presenta nel suo complesso molti elementi di positività. Nonostante i consumi delle famiglie siano fortemente diminuiti, poi, siamo riusciti a mantenere il fatturato e a raggiungere un valore record per la remunerazione unitaria. Grande soddisfazione anche l’aumento di valore del 2% nelle vendite di imbottigliato a marchio, che rappresentano il vero patrimonio commerciale e valore dell’azienda e garantiscono un valore aggiunto che si trasferisce sul reddito dei nostri Soci.”
Grande motivo d’orgoglio sono altresì gli importanti riconoscimenti internazionali e i prestigiosi premi ottenuti dai vini a denominazione veronese prodotti e imbottigliati da Cantina di Soave. Tra i tanti vale la pena di ricordare il Mundus Vini, il più importante concorso enologico internazionale che si tiene in Germania, dove l’azienda ha conquistato la medaglia d’oro con l’Amarone della Valpolicella DOC 2007 Rocca Sveva. Con questo stesso prodotto l’Azienda ha ugualmente conseguito la medaglia d’oro e l’Amarone Trophy 2013 all’International Wine and Spirit Competition di Londra, premio assegnato a soli 14 vini italiani.
Devi essere connesso per inviare un commento.