Nel primo semestre calano output del settore e profitti per la scarsa fiducia nei marchi cinesi da parte dei consumatori attratti dal vino importato
Secondo quanto riportato dal China Scope Financial gli operatori dell’industria cinese del vino sarebbero particolarmente preoccupati per gli scarsi rendimenti del settore. L’Ufficio nazionale di statistica ha, infatti, comunicato che l’output dell’industria vinicola nel primo semestre 2013 è stato di 5,543 milioni di ettolitri, in calo del 7,15% sull’anno precedente. Il calo sull’anno passato per il mese di giugno ha raggiunto addirittura il -24,97% per un output totale di 1,012 milioni di ettolitri. Anche i profitti di settore del periodo gennaio – maggio lasciano spazio a previsioni poco ottimistiche per il futuro: fatturato di 15,99 miliardi di CYN (circa 1,9 miliardi di euro) e profitti per 1,9 miliardi di CYN (circa 229 milioni si euro). La causa principale di questi risultati è da ricercarsi, secondo gli osservatori, nella diminuzione della domanda di vino locale e nella scarsa fiducia nei marchi cinesi da parte dei consumatori che si dimostrano più attratti dal vino importato.
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