I due Comuni goriziani capofila, Dolegna del Collio e Cormòns, hanno deciso di adottare la delibera di costituzione del Comitato promotore che si occuperà della redazione del dossier che sarà poi iscritto nella Tentative list
di Adriano Del Fabro
Il progetto per la candidatura a Patrimonio mondiale dell’Unesco del Collio/Brda procede e compie un ulteriore passo operativo: i due Comuni goriziani capofila, Dolegna del Collio e Cormòns, hanno deciso di adottare la delibera di costituzione del Comitato promotore e di indicare l’architetto Elisa Trani, del Club Unesco di Gorizia, quale coordinatrice. Il Comitato si occuperà della redazione del dossier che sarà poi iscritto nella Tentative list; verrà istituito anche un Comitato tecnico-scientifico formato da esperti che collaboreranno alla redazione della documentazione necessaria.
Le tappe sono state comunicate all’assessore regionale alle Risorse agricole del Friuli VG, Cristiano Shaurli, nel corso di un recente incontro con tutti i soggetti firmatari del Protocollo di intesa per la candidatura: oltre ai due Comuni capofila, le Amministrazioni comunali di Capriva del Friuli, Mossa, Farra d’Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Floriano del Collio, Gorizia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, la Camera di Commercio di Gorizia, il Consorzio Tutela Vini Doc Collio.
I referenti hanno informato Shaurli che la visita di una delegazione in Piemonte nell’ottobre scorso ha permesso di trovare importanti collaborazioni: il Piemonte, infatti, che ha già ottenuto il riconoscimento per il territorio Langhe, Roero e Monferrato, ha dato la sua disponibilità verso l’iniziativa del Friuli VG.
Con la delibera istitutiva del Comitato promotore, i soggetti coinvolti si impegnano ciascuno a continuare con il progetto di candidatura, invitando anche la Regione a fare la propria parte e, insieme, a costituire un’Associazione che gestirà i futuri passaggi. Alla riunione era presente anche Franco Bocchieri, vicepresidente di Icomos (Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti del Nord Italia) che, assieme al Club Unesco di Gorizia, ha presentato il progetto di candidatura.
L’assessore Shaurli ha sottolineato la volontà della Regione di appoggiare il progetto di candidatura, procedendo anche con un atto formale, e ha comunicato che l’Amministrazione regionale è a disposizione del Comitato promotore attraverso le Direzioni centrali competenti in materia.
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