L’organizzazione europea che raggruppa 23 associazioni degli industriali e commercianti vinicoli dei principali Paesi europei. Il presidente dell’Unione Italiana Vini succede a Lamberto Vallarino Gancia, past-president di Federvini, che diventerà presidente onorario
Il presidente dell’Unione Italian Vini, Domenico Zonin, è stato nominato vicepresidente del CEEV (Comité européen des entreprises vins), l’organizzazione europea che raggruppa 23 associazioni degli industriali e commercianti vinicoli dei principali paesi europei. Succede a Lamberto Vallarino Gancia, past-president di Federvini che diventerà presidente onorario.
La nomina è avvenuta nel corso dell’ultima riunione del “board” del Comitè Vin svoltosi il 26 giugno nelle cantine Veuve Clicquot, a Reims.
“Questo prestigioso incarico – ha commentato Domenico Zonin al termine dell’incontro – lo considero un riconoscimento del crescente ruolo internazionale acquisito in questi ultimi anni dalla nostra organizzazione, oltre che la conferma del peso “politico” che il nostro paese continua ad avere nelle dinamiche vitivinicole europee”.
Dopo aver ringraziato Vallarino Gancia per il lavoro svolto nei molti anni alla presidenza del Comité Vin, prima come presidente e poi nella carica di vicepresidente “rappresentando le istanze della vitivinicoltura italiana in una logica che ha favorito la nuova alleanza dei paesi europei sotto le bandiere del CEEV”, Zonin ha anticipato quelli che saranno alcuni temi di fondo del suo nuovo impegno europeo: il sistema delle autorizzazioni, gli accordi commerciali di libero scambio e l’implementazione del “memorandum” conclusivo dell’accordo stipulato con l’associazione cinese del CADA a seguito della chiusura delle indagini anti-dumping.
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