È consultabile on line l’opuscolo “Agricoltura, dopo il terremoto” contenente le principali indicazioni operative per la ripresa dell’attività delle imprese agricole ed agroindustriali e per la ricostruzione degli immobili e delle attrezzature distrutte o danneggiate dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio. Si tratta, come spiega Ermes Agricoltura, il portale agricolo della regione, di uno strumento, redatto alla luce dei vari provvedimenti previgenti o successivi al sisma, di facile utilizzo e contenente le informazioni necessarie per procedere con certezza nel complesso percorso di rilancio della propria attività. Il testo riporta, in forma sintetica le informazioni necessarie per ottenere la certificazione di agibilità degli immobili aziendali e dei danni, per avviare la delocalizzazione temporanea o definitiva delle attività e le procedure per ottenere l’autorizzazione ai lavori di ripristino e ricostruzione.
Altre indicazioni sono relative agli strumenti finanziari disponibili quali: Fondo per la ricostruzione istituito dal Decreto Legge 74/2012, la Misura 126 del Programma regionale di sviluppo rurale, il prestito di macchine agricole tra agricoltori, nonché gli interventi creditizi previsti dal protocollo d’intesa siglato tra Regione, Banche, Consorzi fidi, Unioncamere e Associazioni imprenditoriali. Infine vengono elencati e dettagliati i differimenti e le proroghe di tributi e altri pagamenti stabiliti a seguito degli eventi sismici.
La Misura 126 del PSR darà maggiori possibilità per la ripartenza delle aziende agricole con il pagamento delle macchine ed attrezzature al 80% e sarà attivata da metà settembre.
L’opuscolo “Agricoltura dopo il terremoto” è consultabile o scaricabile a questo indirizzo nonché sui portali web delle Province, dei Comuni colpiti dal sisma e delle Organizzazioni professionali agricole emiliano-romagnole.
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