Principale causa del decremento (-36% tra 2007 e 2015) è stata l’aumento delle accise, ma hanno inciso anche la crisi e il cambio delle abitudini di consumo
Uno studio realizzato dal National Institute for Health and Welfare (THL) finlandese ha registrato per l’ottavo anno consecutivo un calo del consumo di alcolici (la notizia è apparsa sul quotidiano Helsingin Sanomat e ripresa anche da Business France).
In particolare, tra il 2007 e il 2015, i consumi di bevande alcoliche sono diminuiti del 36%, in contrasto tuttavia con le vendite di vino e birra per cui è stato registrato un incremento.
Nel 2015, anno in cui sul precedente il consumo di alcolici è scivolato del 3,6%, la ripartizione della quota di vendita è stata del 48% per la birra, del 22% per il vino e del 19% per i superalcolici.
Secondo il Tuomo Varis, Senior Planning Officer del THL, la diminuzione dei consumi registrata è stata causata soprattutto dall’aumento delle accise verificatosi tra il 2008 e il 2014; altri fattori incidenti su questo fenomeno sono stati la difficile situazione economica degli ultimi anni e il cambio delle abitudini di consumo.
FEB
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