Con un budget complessivo di oltre 1 milione di euro, Friuli Future Wines V per il 2014/2015 punta su Usa, Canada, Russia e , per la prima volta, Giappone
Di Adriano Del Fabro
Anche questa volta l’Ocm vino fa centro, confermando l’interesse delle aziende vinicole del Friuli Venezia Giulia: alla nuova Ati (Associazione temporanea di imprese) costituita per la promozione congiunta delle imprese regionali del vino sui mercati Extra-Ue, guidata dalla Camera di Commercio di Udine, partecipano ancora 43 imprese, decretando la validità di un’iniziativa che si rinnova ogni anno dal 2010 con crescente interesse. “Friuli Future Wines V” (questo il nome dell’Ati) anche per il 2014-2015 fonderà la sua forza sul co-finanziamento, come prevede il bando Ocm: il 50% da parte delle imprese stesse e il 50% dall’Europa, tramite il Mipaaf e la Regione. Il budget complessivo supera così il milione di euro che consentirà di realizzare una serie di iniziative per favorire la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese aderenti su quattro Paesi: ai tre ormai “classici” (Usa, Cina e Russia) si aggiungerà per questa edizione anche il Giappone, new entry che però conferma un interesse sempre maggiore per i vini italiani.
“L’iniziativa – commenta il presidente camerale, Giovanni Da Pozzo – è davvero sentita dalle imprese, che possono muoversi con l’esperienza organizzativa del nostro ente camerale alle spalle, nonché con la forza di una rete, ma contemporaneamente con la piena autonomia delle singole imprese nel decidere a quali iniziative partecipare e quale attività di promozione all’estero è più idonea alla propria realtà. Ringraziamo nuovamente la Regione per questa opportunità, che mette insieme il meglio della collaborazione fra istituzioni e imprese”.
Il progetto, partito da poco più di 20 aziende nel 2010 è arrivato subito a superare la quarantina: “Importante anche perché raccogliamo imprese da tutte le province, dunque la valenza del nostro progetto è regionale”, conferma Da Pozzo.
I primi appuntamenti della nuova Ati sono già in programma per quest’autunno: si parte con il Simply Italian Usa (New York e Chicago), uno dei Saloni vinicoli più importanti al mondo, dal 27 al 29 ottobre; quindi il ViniSud a Shanghai dal 29 al 31 ottobre; il Vinitaly Hong Kong; la Wine and Spirits Fair sempre di Hong Kong tra il 6 e l’8 novembre e il Vinitaly Russia/Slow Wine Mosca del 19 novembre.
Il Fvg continua a collocarsi tra le prime dieci regioni italiane per produzione vinicola. Nel 2013 sono stati esportati vini dal Fvg per circa 76 milioni di euro, dato costante rispetto all’anno precedente, ma con una crescita del 4% rispetto al 2008. Dal punto di vista dell’incidenza sulle esportazioni nazionali, il valore si attesta intorno all’1,5 % del totale, mantenendo il livello raggiunto nel 2013.
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