L’incremento generale delle vendite è il più significativo degli ultimi anni: 1,1% in volume e del 5,2% in valore. La categoria più performante è quella dei rosati mentre calano sensibilmente i vini importati
FranceAgriMer ha pubblicato un dettagliato report sulle vendite 2013 di vino fermo nella grande distribuzione francese. Si tratta di Les ventes de vins tranquille en grande distribution – Bilan 2013 ed è stato realizzato attraverso l’elaborazione dei dati Infoscan di IRI. Per la sua redazione sono state esaminate le venite d’un totale di 7568 punti vendita tra ipermercati (1954) e supermercati (5614); non sono state prese invece in considerazione le vendite nei 2022 hard discount francesi, questo per mancanza di dati certi.
Le vendite 2013 di vino fermo nella GDO francese ammontano a 9,7 milioni di ettolitri per un fatturato complessivo di 3,9 miliardi di euro. Incremento sul 2012 del 1,1% in volume e del 5,2% in valore, ossia la più importante crescita degli ultimi cinque anni. La crescita sulla media degli ultimi cinque anni (2008-2012) è stata del 2,2% in volume e del 11,7% in valore.
Il prezzo medio di vendita registrato per dei vini fermi è pari a 4,05 €/litro, incrementatosi del 4,1% sul 2012 e del 9,3% sulla media del quinquennio 2008-2012.
Guardando al colore scopriamo che per volume: le vendite di vino rosso valgono il 54% del totale (-1% sul 2012; -4,5% sul quinquennio 2008-2012), quelle di rosato il 29% (+4,6% sul 2012; +15,4% sul quinquennio) e quelle di bianco il restante 17% (+1,8% sul 2012; +4,4% sul quinquennio); la torta delle vendite è invece così divisa per valore: rossi 56% (+3,1% sul 2012 e +6% sul 2008/2012), rosati 24% (+9,9% sul 2012 e +26,5% sul 2008/2012), bianchi 20% (+5,6% sul 2012 e +12,3% sul 2008/2012).
In sostanza la categoria che ha dimostrato la maggiore crescita è stata quella dei rosati, questa ha totalizzato nella GDO francese, lo scorso anno, 2,9 milioni di ettolitri e 0,96 miliardi di euro. Le vendite di rosso hanno raggiunto 5,2 milioni di ettolitri e 2,2 miliardi di euro; i bianchi 1,7 milioni di ettolitri e 0,8 miliardi di euro.
Gli ipermercati rapprendano il 58% del volume e il 60% del valore delle vendite, i supermercati i restanti 42% (volume) e 40% (valore).
In merito alle denominazioni le vendite sono così suddivise: gli AOP valgono 5 milioni di ettolitri e 2,8 miliardi di euro, gli IGP de cépage (varietali) 1,8 milioni di ettolitri e 503 milioni di euro, gli IGP standard 1,1 milioni di ettolitri e 281 milioni di euro, i Vin de France 0,9 milioni di ettolitri e 192 milioni di euro, i VSIG UE 0,5 milioni di ettolitri e 89 milioni di euro, vini stranieri 0,4 milioni di ettolitri e 96 milioni di euro.
I vini stranieri contano, nelle vendite di vino 2013 della grande distribuzione francese, per il 4% in volume e per il 2% in valore. In generale le vendite di questa categoria hanno perso, rispetto al 2012, il 14,1% in volume e il 3,5% in valore; sulla media dei precedenti cinque anno (2008-2012) il calo registrato è stato del 13,1% per il primo e del 0,9% per il secondo indicatore.
FEB
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