Export dell’anno a giugno cresciuto del 20% (mai così tanto negli ultimi 15 anni) fino a 1,7 miliardi di euro, e del 10% in volume fino al 8,52 milioni di ettolitri
Le esportazioni di vino dall’Australia non smettono di far segnare nuovi importanti primati. Nell’anno chiusosi lo scorso 30 giugno, secondo l’Export Report 1 July 2017 – 30 June 2018 di Wine Australia, le spedizioni all’estero di vino australiano hanno raggiunto 2,76 miliardi di AUD (circa 1,7 miliardi di euro), valore corrispondente a una crescita percentuale sui precedenti 12 mesi del 20%, la più grande mai registrata negli ultimi 15 anni.
Cresciuto anche l’export volume (+10%) fini 8,52 milioni di ettolitri, ovvero 95 milioni di casse da nove litri.
Tra i dati dell’analisi, colpisce che la percentuale del vino esportato supera in modo significativo quella del vino rimanente nel paese: passa infatti il confine ben il 61% del vino prodotto in Australia, così ogni giorno, secondo le stime di Wine Australia nel resto del mondo vengono bevuti 21,8 milioni di bicchieri di Aussie wine. Gli esportatori attivi sono oggi 2.2298; sono esportati 23.761 prodotti vinicoli diversi.
I primi mercati per valore delle esportazioni sono la Cina (1.12 miliardi di AUD, +55), gli Stati Uniti (424 milioni di AUD, -8%) e il Regno Unito (384 milioni di AUD, +12%), che è però ancora il primo compratore per volume del vino australiano, avendo importato in un anno ben 27,3 milioni di casse de 9 litri (+12%). Seguono per import in volume Cina (20,5 milioni di casse, +47%) e Stati Uniti (17,7 milioni di casse -11%), Canada, Germania, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Giappone, Danimarca e Belgio.
FEB
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