Sono oggi 1031 i siti riconosciuti come meraviglie dall’Unesco. Per l’Italia entrano in lista la Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale
Il World Heritage Committee ha approvato l’inserimento di alcuni territori della Champagne e della Borgona nella lista dei siti riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi, al termine della riunione del sopracitato Comitato Unesco, tenutasi tra i 28 giugno e il 6 luglio 2015. L’iter per il riconoscimento era stato intrapreso fin dal 2006.
Entrano dunque nella lista, che oggi conta ben 1031 siti suddivisi in 163 paesi, per la regione della Champagne, la Avenue de Champagne a Eperney, la collina di Saint-Nicaise di Reims e la zona collinare che si estende intorno a Eperney (la esatta denominazione che compare nella lista Unesco è Champagne Hillsides, Houses and Cellars). Per la Borgogna invece l’inserimento nella lista comprende il centro storico della città di Digione e i climats della Borgogna (la definizione ufficiale della World Heritage List è Climats, terroirs of Burgundy); con questo termine si vogliono indicare in particolare le particelle viticole che si estendono sulle pendici della Côte de Nuits e della Côte de Beaune, a sud della città di Digione.
Durante la stessa riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale sono state riconosciute anche, per l’Italia, la Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale. L’Italia si conferma ancora come promo paese per numero di siti riconosciuti come meraviglie, oggi sono 51.
FEB
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