Volumi triplicati e valori quintuplicati in cinque anni (2009-2014) secondo Euromonitor International. Il demi sec è ancora la tipologia più ricercata, perché utilizzata per la preparazione di cocktail e aperitivi
Tra il 2009 e il 2014, in cinque anni dunque, il consumo di spumante in Cile è più che triplicato passando da 33.900 a 115.000 ettolitri. Il dato è frutto delle ricerche di consumo di Euromonitor International. Ancora di più cresce il fatturato di vendita di questa categoria, quintuplicatosi nello stesso periodo. Oltre che all’aumento dei volumi e dei valori, la popolarità crescente degli spumanti è evidenziata dal moltiplicarsi dell’offerta di questo prodotto: se infatti i marchi disponibili al consumo una decina di anni fa erano circa dieci, oggi sono una quarantina. Vi è poi, a parere degli operatori locali, una destagionalizzazione di questo consumo, non più relegato alle occasioni di festa.
Secondo l’analista di Euromonitor David Mackinson, inoltre, uno dei maggiori driver di questa crescita sono le donne, in particolare grazie al loro crescente potere d’acquisto.
La tipologia più ricercata è ancora oggi quella demi sec, le cui bottiglie stanno per la maggior parte nel segmento di prezzo che va dai 3000 ai 5000 pesos (€ 4,40 – € 7,3); questi prodotti sono spesso utilizzati per la preparazione di cocktail e aperitivi, in particolare con l’aggiunta di Aperol. Si registra tuttavia anche una sempre maggiore richiesta di spumante brut, categoria che, secondo le opinioni degli osservatori locali, prenderà presto il sopravvento.
FEB
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