Il valore totale degli scambi 2017 di terra da vino è maggiore del 60% rispetto all’anno precedente. Venduti importanti appezzamenti, per un totale di 16.900 ettari e quasi 9500 transazioni
Ben 16.900 ettari di vigneto sono oggetto di vendita in Francia lo scorso anno, il 7,8% in più in termini di superficie rispetto a quanto scambiato nel 2016; ci sono state nel complesso – secondo quanto si può leggere sulla testata vitivinicola francese Vitisphere – 9.460 transazioni (+2,8%). Il valore delle acquisizioni è stato di 1,3 miliardi di euro, il +59,9% vs anno precedente. Si tratta di un incremento veramente significativo, effetto soprattutto della cessione di alcune aziende di grande prestigio; le dieci vendite più importanti avvenute nel 2017 valgono infatti ben il 31% di tutto il valore di questo mercato, come dichiarato da Loïc Jégouzo dell’agenzia Terres d’Europe-Scafr, società per la pianificazione del territorio, consulente del governo francese. I prezzi dei vigneti sono aumentati in tutte le regioni vinicole francesi, tranne la Corsica, e ciò è avvenuto sia per i terreni siti nelle zone a Denominazione che al di fuori di esse. Il prezzo medio registrato per i vigneti delle zone a Denominazione di Origine Protette (PDO) è stato di € 144.900/ha, in crescita del +2,3% sul 2016, incremento percentuale tirato “in basso” dalla terre della Champagne (il cui prezzo si è incrementato del solo 0,8% lo scorso anno). I maggiori incrementi di prezzo sono stati registrati in Alsazia (+7,2%), Borgogna (4,9%), Valle del Rodano e Provenza (+5,5%).
FEB
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