Bene i valori, ma calano i volumi, in particolare le spedizioni a Est e in Cina. Bene bottiglia e spumante, male gli sfusi
Export italiano in calo a volume a febbraio, a 3 milioni di ettolitri, mentre crescono i valori (+8%) a 600 milioni di euro, trascinati da un prezzo medio che sfiora i 2 euro al litro (+13%).
A livello di tipologie, bene il comparto spumanti e – seppure più rallentato – il confezionato, mentre rallentano i vini sfusi, complice un incremento del prezzo medio del 32%, a 61 centesimi al litro.
Venendo ai Paesi, crescon a valori tutti i principali mercati di destinazione, ad eccezione degli Usa, che hanno iniziato l’anno con il freno a mano tirato, fenomeno tra l’altro di cui abbiamo già parlato diffusamente sul Corriere Vinicolo. Male l’inizio d’anno in Russia, così come in Repubblica Ceca, in Polonia e Slovacchia. Performance non esaltanti neppure in Cina, che ci aveva abituato a regolari crescite a tre cifre. Il Paese asiatico ha comunque iniziato il 2012 importando meno vino in generale, con volumi a 92,4 milioni di litri (-10%) e valori in regresso del 20%, a 2,4 miliardi di yuan.
Fonte: Corriere Vinicolo su dati Istat
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