Secondo una ricerca di scatologia molecolare condotta all’Università del Missouri, il piccolo volatile azzurro contribuisce al buon funzionamento degli ecosistemi agricoli
La presenza della Sialia nei vigneti della California è utile nella lotta ai parassiti della vite. Si tratta di un piccolo uccello insettivoro, noto negli Stati Uniti come bluebird, simbolo anche dello Stato di New York.
Tradizionalmente nella cultura americana il piccolo uccello dal piumaggio azzurro è considerato portatore di felicità (viene citato a più riprese nella musica leggera e folk a partire dagli inizi del XIX secolo), ma nessuno aveva ancora provato l’importanza della sua presenza in agricoltura quale insettivoro, a causa della complessità di determinare con esattezza le abitudini alimentari di un volatile così piccolo e sempre in movimento.
Una soluzione a questa difficoltà è arrivata dall’analisi molecolare del DNA delle feci della Sialia, condotta in uno studio di Julie Jedlicka, Assistant Professor e ricercatrice della Missouri Western State University, e teso a determinare quali insetti fossero parte della dieta della Sialia.
L’articolo che porta i risultati della ricerca, Molecular scatology and high-throughput sequencing reveal predominately herbivorous insects in the diets of adult and nestling Western Bluebirds (Sialia Mexicana) in California vineyards, è stato pubblicato sul numero di novembre di The Auk: Ornithological Advances, rivista dell’American Ornithologists’ Union (ed è disponibile qui).
Dalla ricerca risulta che il Western Bluebird che vive nella Napa Valley contribuisce al buon funzionamento dell’ecosistema agricolo, cibandosi soprattutto di zanzare e d’insetti erbivori, ma in modo solo trascurabile di quegli insetti predatori la cui presenza in vigneto è utile, dato che questi ultimi si cibano invece d’insetti infestanti.
FEB
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