Perdite stimate da Sawis nella misura del -15% sul 2017. Buona la qualità delle uve vendemmiate. Attesa una produzione di circa 9,4 milioni di ettolitri (succhi e mosti compresi)
Secondo le stime di fine aprile del South African Wine Industry Information and Systems (Sawis), la vendemmia sudafricana 2018 ha portato nelle cantine del paese circa 1.220.920 tonnellate di uva da vino, cioè il 15% in meno rispetto a quanto raccolto lo scorso anno.
Si tratta di un risultato comunque superiore a precedenti e più pessimistiche aspettative (ne avevamo parlato qui).
L’uva raccolta è di buona qualità e dovrebbe permettere una produzione di circa 9,483 milioni di ettolitri, tra vino, vino per brandy e distillati, mosto, succo d’uva per la preparazione di bevande non alcoliche; la resa stimata è di 777 litri per tonnellata.
Come comunicato da Vin Pro, associazione che riunisce circa 3500 produttori di vino, la perdita di produzione è da attribuirsi soprattutto agli effetti della forte siccità che ha colpito le regioni vitivinicole sudafricane durante la campagna 2017/2018. Danni sono stati arrecati inoltre dal gelo che tra settembre e ottobre ha colpito le aree di Worcester, Robertson e Northern Cape. Il raccolto è stato minore di quello 2017 in tutte le regioni di produzione, tranne in quella di Breedekloof.
FEB
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