Secondo Rabobank a giovare sarebbero stati la debolezza del Rand e l’aumento dei prezzi del vino in cisterna a livello internazionale; tuttavia, archiviato il 2013, quest’anno lo sfuso del Sud Africa dovrà fare i conti con il cospicuo raccolto spagnolo
L’ultimo report di Rabobank, Global Wine Industry Q2 2014, compaiono alcuni dati interessanti relativi al mercato del vino del Sud Africa. Secondo l’ufficio di Rabobank Food & Agribusiness Research, nel 2013 vi è stato un forte incremento nelle esportazioni di vino sudafricano sia per quanto riguarda l’imbottigliato che per lo sfuso.
A rendere competitivo a livello internazionale questo Paese produttore sarebbero stati soprattutto la debolezza del Rand (la moneta locale) e l’aumento da parte di altri Paesi dei prezzi dello sfuso.
L’export complessivo è cresciuto del 26% lo scorso anno. Ora, archiviato il 2013 e come sottolineato da Stephen Rannekleiv, analista di Rabobank, vi è la necessità da parte dell’industria del vino sudafricano di pianificare nuove strategie, sia per la vendita all’estero dello sfuso che dell’imbottigliato. In particolare in vista del fatto che il mercato internazionale dello sfuso subirà quest’anno l’influsso del cospicuo raccolto spagnolo; il Sud Africa dovrà così cercare altri mercati di destinazione per mantenere posizione e competitività.
FEB
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