Il riconoscimento di patrimonio dell’umanità accordato a luglio ad alcuni territori della Champagne ha portato alla regione un consistente incremento al numero dei visitatori statunitensi e giapponesi
Nel mese di luglio scorso Il World Heritage Committee dell’UNESCO ha approvato l’inserimento di alcuni territori della Champagne nella lista dei siti riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità (si veda qui in proposito).
Il prestigioso riconoscimento internazionale ha avuto un immediato effetto positivo sul turismo della regione. L’ha dichiarato a Drinks International Pierre Cheval, Presidente dell’Associations Paysages du Champagne, secondo il quale lo scorso anno vi è stato un incremento delle visite nella regione del 15% sul 2013, e in particolare da luglio è cresciuto il numero di visitatori statunitensi e giapponesi.
L’Unesco sembra essere dunque un ottimo “agente” di promozione turistica ma, soddisfazione a parte per il risultato ottenuto, Cheval ha sottolineato anche che alcuni comuni della Champagne sono ancora impreparati ad accogliere tanti visitatori; i servizi ricettivi devono dunque essere incrementati.
FEB
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