Entro la fine dell’anno sarà completa la mappa digitale delle vigne uruguaiane, questa permetterà al consumatore di conoscere la storia del vino dal campo alla bottiglia.
L’INAVI (Instituto Nacional de Vitivinicultura) uruguaiano è a buon punto nella creazione di una mappa digitale dei vigneti di tutto il Paese, ognuno di questi sarà geo-referenziato. Sono già stati raccolti i dati per cinque dei sedici dipartimenti produttori di vino e l’operazione sarà terminata entro la fine dell’anno.
La mappa digitale dei vigneti e delle loro caratteristiche permetterà ai consumatori di conoscere la “storia” dal campo alla bottiglia di ogni vino prodotto in Uruguay.
La tracciabilità dei prodotti è una degli obiettivi che l’INAVI sta perseguendo per dar valore aggiunto ai vini uruguaiani. Per ogni vigneto saranno disponibili dati quali ubicazione, estensione, età e varietà delle piante, tipo di porta innesto, storia dell’impianto e quantità vendemmiate per anno. I dati saranno certificati e garantiti dallo stesso INAVI.
FEB
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