Già iniziata per le uve precoci, la raccolta 2016 si prevede qualitativamente ottima, con uve perfette e ben equilibrate
“La vendemmia 2016 sarà la migliore degli ultimi anni”. Questa è la previsione raccolta in cantina dall’enologo Daniele Bozza che ha iniziato il 29 agosto, la vendemmia per le uve precoci. Una resa quantitativa in linea con le medie degli ultimi anni, ma di qualità superiore, in alcuni casi eccezionale, grazie ad un andamento meteo-climatico particolarmente favorevole, forse un po’ scarso di precipitazioni, ma senza eccessivi picchi di calore, che ha favorito l’andamento delle fasi fenologiche dei vigneti e una maturazione perfetta dell’uva.
«Le previsioni della vendemmia 2016 sono ottime, oserei dire eccezionali, sottolinea convinto l’enologo. Negli ultimi anni, poche annate hanno generato raccolti così perfetti dal punto di vista fitosanitario, in particolare nel Pinot Grigio, caratteristica non così usuale in questa tipologia di vitigno. Il clima caldo, ventilato e abbastanza secco, ma soprattutto l’elevata escursione termica, verificatasi nella fase più importante di maturazione dell’uva, ha garantito ottimi livelli di accumulo di aromi primari e un buon equilibrio tra acidità e zucchero. Ci attendiamo, quindi, prodotti di grande spessore aromatico, soprattutto nelle tipologie già vendemmiate, come Pinot Grigio, Traminer, Sauvignon, caratterizzati anche da una gradazione alcolica naturalmente elevata (intorno ai 12,50). Le previsioni meteo si presentano con un clima un po’ troppo secco che, se continua, potrà influire, negli ultimi 15 giorni, sulle quantità delle varietà tardive. I rossi sono ancora, per altri 15 giorni, in fase di maturazione, ma le previsioni sono ottime, con una qualità visiva dell’uva molto buona, perfettamente sana».
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