Canadean prevede un tasso di crescita annuale composto del +2,4% in valore fino al 2017. Nello share dei consumi il vino fermo prende oltre il 90% dei consumi per volume; per gli spumanti si attende un +2,8% CAGR in valore e +2,5% in volume
Candaean prevede una crescita CAGR del mercato del vino in Gran Bretagna del 2,4% in valore e del 1,8% in volume nei prossimi 5 anni (2012-2017). Tutto questo nonostante la ripresa economica sia ancora lenta anche oltremanica.
Il vino fermo, che nel 2012 è valso l’82,8% dei consumi in valore e domina anche in volume con una quota del 90,9%, dovrebbe crescere da qui al 2017 con un tasso di crescita annuale composto del 2,3% in valore e del 1,8% in volume.
Gli spumanti (quota 2012 del 14,4% valore e 5,8% volume) saranno il motore più potente della crescita del mercato del vino britannico, viste le previsioni di un +2,8% CAGR in valore e di un +2,5% in volume.
Al 2,9% dei consumi in valore e 3,3% di quelli in volume nel 2012, i vini fortificati, penalizzati dalla crescita delle tasse, dovrebbero invece crescere con un CAGR del 1,5% in valore e del 1% in volume.
Canadean conferma inoltre che il canale di distribuzione più importante per il vino è in Gran Bretagna quello della GDO, questo, in grado di offrire ai clienti le migliori offerte, raccoglie quasi la metà delle vendite e la sua forza è in crescita. Diversamente, e il trend continuerà con buona probabilità fino al 2017, perdono quota i negozi Food & Drink Specialists, soprattutto a causa delle difficoltà per i commercianti di ottenere licenze per queste attività.
Riguardo le recenti previsioni di Canadean per altri mercati del vino si veda quanto abbiamo scritto nei giorni scorsi per Australia, Svezia, Giappone, Cina e Paesi Bassi, India, Germania.
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