Secondo Ernst & Young l’abolizione in UK della scala mobile sulla tassazione degli alcolici favorirebbe l’occupazione già nel 2014, porterebbe inoltre alle casse del Tesoro inglese più di 230 milioni di sterline entro il 2018
La Wine and Spirit Trade Association muove un’altra pedina nella sua lotta contro l’Escalator, la scala mobile che nel Regno Unito, dal 2008 a oggi, ha aumentato ogni anno del 2% oltre l’inflazione la tassazione sugli alcolici. Oggi l’imposta conta per il 79% nel prezzo di una bottiglia di liquore e per il 57% in quello di una bottiglia di vino.
Nei giorni scorsi, in concomitanza con il lancio della nuova campagna www.calltimeonduty.co.uk, la WSTA ha diffuso un comunicato stampa che riporta i dati di una ricerca effettuata da Ernst & Young, indagine che suggerisce che l’abolizione dell’Escalator consentirebbe di incrementare le finanze pubbliche di oltre 230 milioni di sterline nel 2018, oltre a portare quasi 6000 posti di lavoro già nel 2014. Nei piani del governo inglese, tuttavia, la scala mobile è in programma almeno fino al 2015.
Il report di Ernst & Young registra inoltre che: l’industria del vino e dei superalcolici nel 2012 ha, direttamente (il 69%) o indirettamente, impiegato in UK 475mila persone; nel 2012/2013 ha supportato l’attività economica del Regno Unito per oltre 40 miliardi di sterline; nel 2012 ha contribuito per 14,5 miliardi di sterline alle casse del Tesoro.
FEB
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