Oltre 50 le aziende che hanno aderito. Aumenteranno anche i Paesi su cui si farà la promozione: i “classici” come Usa, Cina, Russia, con anche il Giappone, aggiunto dall’anno scorso, e – new entry 2015 – il Canada
di Adriano Del Fabro
Sono addirittura 50 quest’anno le aziende vinicole del Friuli Vg che hanno deciso di mettersi in rete e costituire la nuova Associazione temporanea d’imprese (Ati) Friuli Future Wines, per promuoversi sui mercati extra europei nell’ambito del progetto“Ocm vino”, con la Camera di Commercio di Udine come capofila. Dopo il lavoro preparatorio dei mesi estivi, recentemente si è sottoscritta la nuova Ati, ed è la settima volta: si tratta infatti di un percorso avviato dalla Cciaa nel 2009-2010, assieme a poco più di 20 imprese.
È cresciuto di anno in anno per la dimostrata efficacia dell’azione promozionale nei maggiori eventi e mercati di riferimento per il vino a livello mondiale, arrivando nelle più recenti annualità a superare sempre le 40 imprese, fino all’ancor più consistente traguardo di questa nuova edizione. Una nuova edizione in cui aumenteranno anche i Paesi su cui si farà la promozione: i “classici” come Usa, Cina, Russia, con anche il Giappone, aggiunto dall’anno scorso, e – new entry 2015 – il Canada. «È la più grande rete d’imprese italiana del settore vitivinicolo.
Il lavoro dell’Ati, in questi anni, ha dimostrato che le nostre singole eccellenze sanno fare squadra e hanno permesso al Friuli Vg di farsi conoscere come un territorio unito, e di grande valore, ai principali eventi internazionali: un biglietto da visita di qualità per tutta la nostra economia». Così il presidente camerale Giovanni Da Pozzo, alla firma dell’Ati, raggiunto anche dall’assessore regionale alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, per un augurio di buon lavoro al progetto.
Con il progetto Ocm, l’Ati Friuli Future Wines si è posizionata al secondo posto in graduatoria. Il budget è di oltre 1,3 milioni di euro, per metà fondi europei (tramite Mipaaf e Regione) e per metà corrisposti dalle imprese aderenti. Ognuna di esse è libera di decidere a quali iniziative partecipare e quale modalità promozionale scegliere, ma sempre con la forza organizzativa e di coordinamento di una rete e con la regia camerale. In attesa del via del nuovo progetto, a ottobre, proseguono le iniziative di quello in corso, e le opportunità riservate alle aziende vinicole si moltiplicano, con offerte molto interessanti. Tra queste, il Canada, per esempio, con la partecipazione alla XX edizione delle “Grandi Degustazioni di Vini Italiani in Canada”, organizzata da Ice, in due tappe, dal 27 ottobre al 4 novembre, tra Vancouver e Calgary, Toronto e Montréal. O ancora il Gamberto Rosso 3 bicchieri Tokyo in ottobre, il Vinitaly Russia, che si terrà a Mosca il 16 novembre, con B2b e degustazioni, il 19 sempre a Mosca per il Gambero Rosso 3 bicchieri.
Devi essere connesso per inviare un commento.