Incremento delle spedizioni sia in volume che in valore, grazie soprattutto alle maggiori richieste da parte di sette dei primi dieci mercati d’esportazione: Giappone, Paesi Bassi, Canada, Cina, Brasile, Danimarca e Russia
Nel mese di ottobre 2013 le esportazioni di vino dal Cile sono cresciute in volume e in valore.
L’invio all’estero di vino in bottiglia si è incrementato del 27% nel fatturato (per 170 milioni di dollari) e del 22,5% in volume (per un totale di 5,6 milioni di casse). Il prezzo medio è cresciuto del 3,5% fino a 30,5 dollari a scatola. A giocare un ruolo positivo sono state soprattutto le maggiori richieste da parte di sette dei primi dieci mercati del vino cileno: Giappone (+ 73% in valore e + 101% in volume), Paesi Bassi (+58,4% in valore e + 43,7% in volume), Canada (+25% in valore e +23,3% in volume), Cina (40% in valore e 78% in volume), Brasile (52% in valore e 35,5% in volume), Danimarca (+68,5 valore e +53,7 in volume) e Russia (+23% in valore e +13% in volume).
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, invece, in ottobre vi è stata una crescita delle acquisizioni del 11,3% in valore (per 20 milioni di dollari) ma una lieve perdita in volume, -0,7% (per un totale di 641 milioni di casse). Il prezzo medio verso il mercato Usa si è incrementato del 12%, fino a 31,5 dollari a cassa. Meno rilevanti le variazioni ottobre su ottobre per quanto riguarda l’UK: +3,3% nel fatturato (per 23 milioni di dollari) e -4,7% nel volume (866mila casse), con un prezzo medio cresciuto dell’8,4% e attestatosi a 26,7 dollari a cassa.
Nell’accumulato annuale le spedizioni all’estero d’imbottigliato cileno sono cresciute del 2,3% in valore (1,184 miliardi di dollari e 40 milioni di casse). Il prezzo medio dell’anno cresce del 2% e si attesta ora a 29,7 dollari a cassa.
Il decimo mese dell’anno ha visto un incremento su di entrambi gli indicatori anche per quanto riguarda l’export di vino in cisterna: +36,5% in valore (32 milioni di dollari totali) e 69,3% in volume (per 350mila ettolitri). Il prezzo medio del vino sfuso è tuttavia diminuito del 19,4% arrivando a 0,9 dollari al litro.
FEB
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