Nonostante la grandine e le ondate di calore che hanno interessato diverse regioni del Paese l’Instituto Nacional de Vitivinicultura dichiara lo stato di “buona salute” dei vigneti
L’Instituto Nacional de Vitivinicultura (INV) argentino ha nei giorni scorsi rilasciato un aggiornamento delle previsioni vendemmiali per 2013. Si stima che in tutte le regioni di produzione vi sarà una crescita del raccolto che in media è stata calcolata nel +18% sul 2012 per arrivare a circa 26,6 milioni di quintali. In particolare le due più importanti zone di produzione di Mendoza e San Juan dovrebbero portare nelle cantine argentine rispettivamente 18,11 milioni di quintali (+22% sul 2012) e 7,01 milioni di quintali (+16%).
I vigneti del Paese sono giudicati in “buona salute” anche se alcune regioni sono state interessate da grandini che hanno portato gravi danni. Inoltre si sono verificate sfavorevoli ondate di calore durante la stagione nelle province di San Juan, La Rioja e Catamarca, queste ultime due soffrono anche di un deficit di acqua.
FEB
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