Realizzata su iniziativa del Consorzio Valcalepio, sarà stampata in 10.000 copie. Obiettivo: informare il consumatore di quali sono i locali, dislocati in città e provincia, che offrono il vino del territorio ai proprio ospiti
“Con questo lavoro abbiamo dato il giusto risalto al Valcalepio, il Vino di Bergamo ma soprattutto dei Bergamaschi: 238, infatti, i ristoranti, 17 le enoteche e 25 le aziende vitivinicole che sono entrati di diritto a far parte di questa Guida del Territorio”. Con queste parole il presidente del Consorzio Valcalepio, Enrico Rota, ha annunciato ufficialmente la pubblicazione della Guida Enoturistica di Bergamo e provincia, presentata il 10 luglio, curata dal Consorzio stesso.
Per accedere alla Guida Enoturistica ai ristoratori era richiesto di offrire in carta ai propri clienti almeno 3 etichette di vino del territorio di aziende aderenti al Consorzio Tutela Valcalepio; il numero di etichette saliva a 5 per le enoteche. “Non solo nella maggioranza dei casi a Bergamo e in provincia il Valcalepio è presente in carta con più di una referenza – ha sottolineato Rota – ma abbiamo avuto il piacere di premiare con una menzione speciale i 9 ristoranti che offrono in carta più di 10 referenze di Valcalepio prodotto da aziende socie del Consorzio. Abbiamo riscoperto un mondo di ambasciatori del territorio e dei suoi prodotti”.
“Questa edizione – ha specificato poi Sergio Cantoni, direttore del Consorzio – si propone di essere la prima di una serie: vorremmo allargare l’area anche fuori dalla nostra provincia, in previsione di Expo 2015. Una pubblicazione come questa potrebbe rivelarsi un utilissimo strumento di divulgazione per i turisti e per tutti coloro che raggiungeranno l’Italia e Bergamo in occasione di quest’appuntamento internazionale. Siamo convinti che la stragrande maggioranza dei turisti venga in Italia con l’intenzione di conoscere meglio il nostro territorio e i prodotti che offre, e il nostro obiettivo è quello di fornirgli tutti gli strumenti per farlo”.
La Guida Enoturistica di Bergamo e Provincia si distacca dalle classiche guide dei ristoranti. “Non abbiamo intenzione di dare giudizi – ha sottolineato Emanuele Medolago Albani, membro del cda Consortile – Il nostro obiettivo è quello di informare il consumatore di quali sono i locali, dislocati in città e provincia, che offrono il vino del territorio ai proprio ospiti: ecco perché abbiamo raccolto informazioni relative agli orari di apertura, ai turni di chiusura, alle ferie, alle disponibilità di posti (interni ed esterni) e i contatti”.
Ecco perché la guida, edita in lingua italiana e inglese e stampata in 10.000 copie, sarà distribuita in forma gratuita presso gli Iat di Bergamo e Provincia, all’aeroporto Caravaggio di Orio al Serio, presso i Ristoranti e le Enoteche aderenti e nelle aziende del circuito ospitalità. A breve poi sarà anche scaricabile dal sito www.valcalepio.org in formato pdf.
La Guida in cifre
-238 sono i locali che hanno deciso di aderire all’iniziativa del Consorzio, dimostrando che oltre un quarto dei ristoranti di Bergamo e provincia propone nella propria carta dei vini almeno 3 etichette Valcalepio di 3 aziende differenti aderenti al Consorzio (questa infatti era la discriminante per rientrare nella guida);
– 9 ristoranti offrono nella propria Carta dei Vini una selezione di 10 o più aziende aderenti al Consorzio Tutela Valcalepio, a dimostrazione del fatto che è importante credere nel nostro territorio e presentarlo in maniera quanto più esatta e variegata possibile al pubblico;
– 17 le enoteche di Bergamo e Provincia che propongono 5 o più etichette di aziende del territorio ai propri avventori;
– 60 i ristoranti nella Zona Bergamo e Dintorni, 34 quelli in Valcalepio e i Laghi, 62 le strutture raccolte in Val Seriana e Val di Scalve, 26 quelle della Val Brembana, 20 in Val San Martino e Valle Imagna e 36 nell’Isola Bergamasca e Pianura.
– 25 le aziende del Consorzio Tutela Valcalepio che fanno parte del Circuito dell’Ospitalità, al quale sarà dedicata un’apposita sezione della guida che raccoglierà le informazioni relative alla possibilità di organizzare tour delle aziende, degustazioni e acquisto di prodotti tipici.
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