Il Consorzio entra per la prima volta nella community dell’istituzione milanese e rinnova la partnership per il 2017
Il Consorzio Prosecco Doc entra per la prima volta nella community Amici della Triennale, creata dall’istituzione milanese per approfondire e condividere i cambiamenti dei linguaggi della creatività contemporanea, con particolare attenzione alla cultura italiana e al made in Italy. Un nuovo impegno, siglato in questi giorni, che completa e arricchisce il rapporto di collaborazione avviato con Triennale due anni fa in vista dell’ Expo e grazie al quale le entusiasmanti bollicine sono state presenti nelle centinaia di eventi organizzati da Triennale, come per esempio la mostra Arts and Food e la XXI^ edizione della Triennale che dal 2 aprile al 26 giugno scorso ha richiamato quasi 330.000 visitatori.
Per il presidente del Consorzio Stefano Zanette: “Prosegue il nostro viaggio nel mondo della cultura a fianco di una delle più prestigiose realtà italiane. Un percorso che unisce la bellezza dei nostri territori e dei nostri prodotti a quella sorprendente e ricca di idee del mondo dell’arte”. L’insostituibile calice made in Veneto e Friuli Venezia Giulia sarà il re indiscusso di uno dei luoghi più frizzanti di Milano: il Design Café della TdM che accoglie i visitatori in una location unica e suggestiva. La carta dei vini sarà rinnovata ogni tre mesi per consentire l’alternanza delle innumerevoli cantine che fanno capo al Consorzio.
Tra i più recenti appuntamenti accompagnati dai calici di Prosecco Doc, ricordiamo il primo lavoro del regista russo Aleksandr Sokurov (1951) realizzato per il teatro. Go.Go. Go, andato in scena venerdì 7 ottobre nel Teatro dell’Arte: uno spettacolo liberamente tratto da Marmi, unico testo teatrale del premio Nobel Iosif Brodskij. Ma anche la mostra Maybe Metafisica di Marc Camille Chaimowicz inaugurata ieri sera e fruibile al pubblico fino all’8 gennaio 2017.
Tra i prossimi appuntamenti segnaliamo la mostra che verrà dedicata allo stilista Antonio Marras, in programma dal 22 ottobre. “Nulla dies sine linea. Vita, diari e appunti di un uomo irrequieto”, una mostra antologica di opere d’arte, realizzate negli ultimi vent’anni, che racconta il percorso visivo di Antonio Marras attraverso installazioni edite e inedite, disegni, schizzi e dipinti.
Il calendario di attività in cantiere, che non si limita alle mostre, è molto intenso e nei prossimi mesi, il consorzio fornirà puntuali aggiornamenti sugli eventi che verranno realizzati.
Devi essere connesso per inviare un commento.