Secondo una ricerca dell’University of California nelle degustazioni è bene ordinare gli assaggi dal vino più leggero a quello a maggior contenuto alcolico per non alterare i risultati delle valutazioni
Un gruppo di ricercatori dell’Università della California, composto da Ellena S. King, Randy Dunn e Hildegarde Heymann, ha scoperto l’ordine di degustazione dei vini secondo la gradazione alcolica può notevolmente influenzare i risultati nelle valutazioni degli assaggiatori.
Lo studio, condotto su 24 vini americani con titolo alcolometrico dai 12% al 16% vol., ha evidenziato infatti che degustare per primi i vini più alcolici può ridurre la percezione dei descrittori di aroma e di gusto nella successiva valutazione dei vini con minor contenuto d’alcol. Ciò non accade invece se si opera in senso inverso.
La scoperta suggerisce dunque che è opportuno, soprattutto nelle degustazioni professionali e nei concorsi enologici, considerare le concentrazioni di alcol nel vino e procedere in modo ordinato, dal vino meno alcolico a quello più alcolico, al fine di non alterare i risultati.
FEB
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