Spesa maggiore del 6% nel 2016 sull’anno precedente, secondo il Mapama. Il vino vale 1,31% degli acquisti delle famiglie spagnole in prodotti alimentari e bevande
Secondo l’Informe del consumo de alimentación en España 2016 realizzato dal Mapama(Ministerio de Agricultura, Pesca, Alimentación y Medio Ambiente), le famiglie spagnole hanno incrementato lo scorso anno la loro spesa per l’acquisto di prodotti alimentari, riducendo allo stesso tempo del 6% la massa dei loro scarti alimentari(si può leggere qui il comunicato dello stesso Mapama, e qui il report completo).
Cresce anche il consumo domestico di vino (si veda in proposito dalla pagina 127 dell’Informe). La differenza vs 2015 è poco significativa in termini di volume (+0,8%) ma rilevante in termini di valore, +6,1%, in relazione ad un importante crescita del prezzo medio (+5,2%), arrivato a 2,70€/litro.
Le famiglie spagnole spendono per l’acquisto di vino l’1,31% della spesa totale in alimentari e bevande, per una spesa media per persona di 23,38€ all’anno (+7,8%), e per un consumo medio annuo per persona di 8,65 litri (evidentemente questo dato non coincide col consumo procapite spagnolo, 21,1 litri nel 2015 secondo l’OIV, in quanto si tratta di un volume calcolato sulla popolazione e quindi prendendo in considerazione anche i minori).
Il vino fermo DOP vale il 54%% in valore e il 37% in volume di questi consumi, gli spumanti il 14,2% in valore e il 7,3% in volume (importante il loro incremento di share sull’anno precedente: +19,9% in valore e +18,5% in valore), il vino con IG il 3,8% in volume e valore, i vini senza DO il 47% in volume e il 21,3% in valore.
Il 48,6% del vino acquistato delle famiglie spagnole proviene dai supermercati, il 14,6% dagli ipermercati; solo l’1,1% dall’e-commerce.
Guardando invece ai consumi extra domestici, il vino vale 18,% in valore e il 7,5% in volume della spesa degli spagnoli per l’acquisto di bevande fredde (vino, superalcolici, birra, succhi di frutta, acqua etc), anche se la categoria perde quota rispetto al 2015, come del resto avviene per le altre bevande alcoliche (birra e spiriti). Nel consumo fuori casa, il vino fermo vale 82,4 del valore e l’84,6% del volume dei consumi totale di questa categoria, gli spumanti i restanti 17,6% (valore) e 15,4% (volume).
FEB
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