Secondo le previsioni, in Castilla-La Mancha si produrranno circa 22 milioni di ettolitri, -40% rispetto all'abbondante 2013. La qualità delle uve è dichiarata “eccezionale” dalle associazioni di categoria.
Con la raccolta delle varietà precoci e del Tempranillo, la scorsa settimana, è cominciata la vendemmia nella Comunità autonoma spagnola di Castilla-La Mancha. Le previsioni vendemmiali, secondo quanto si legge sulle pagine web de La Semana Vitivinicola, indicano che il raccolto porterà un calo di produzione per il 2014 che oscilla tra il -30 e il -40% rispetto alla stagione passata.
Si produrranno dunque tra i 20 e i 22 milioni di ettolitri di vino, quando nel 2013 se ne produssero 32,5 milioni. Le organizzazioni agricole sono tuttavia concordi sul fatto che questo calo sarà un ritorno alla normalità dopo l’abbondante raccolto dell’anno passato e che la qualità delle uve sarà quest’anno “eccezionale”.
FEB
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