Le spedizioni all’estero di prodotti vitivinicoli sono tuttavia diminuite rispetto al 2015, con i vini fermi in flessione soprattutto nelle quantità (-0,2% valore e -7% in volume). Cedono anche le esportazioni di spumante (-3,5% in valore e -1,2% in volume)
L’export spagnolo di vino in bottiglia è cresciuto nel 2016, raggiungendo un nuovo record in termini di valore. Il fatturato delle spedizioni oltreconfine d’imbottigliato (che conta per il 61,6% nell’export totale di prodotti vitivinicoli) è stato, infatti, di 2,141 miliardi di euro, cioè circa 7 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. A garantire questo piccolo passo in avanti è stata la crescita del prezzo medio, dato che nel volume le spedizioni d’imbottigliato perdono il -2,8% rispetto al 2015, passando da 10 a 9,7 milioni di ettolitri (in volume l’imbottigliato conta per il 34,3% delle esportazioni totali).
Fonte di questi e dei seguenti dati, che vi riportiamo attraverso l’accurata lettura di Alfredo Lopez de La Semana Vitivinícola, è l’OeMV che ha analizzato le statistiche dell’Agencia Tributaria (AEAT) spagnola.
Allargando il campo d’indagine a tutti i prodotti vitivinicoli spagnoli (quindi anche mosti, aceto, aromatizzati etc.) spediti all’estero nel 2016 si nota tuttavia che non è stato possibile superare (e nemmeno eguagliare) il record delle esportazioni raggiunto nel 2015. L’export totale è, infatti, calato del 9,3% in volume (fino a 27,57 milioni di ettolitri) e del 1,4% in valore (fino a 2,916 miliardi di euro), con un prezzo di 1,06 euro per litro, unico indicatore in crescita sul 2015 (+8,6%).
Le esportazioni di vino fermo (imbottigliato + sfuso) sono diminuite nel 2016 dello 0,2% in valore e del 7% in volume rispetto all’anno precedente. Tra gli imbottigliati sono cresciute le spedizioni di vino a DO (+1,6% valore e volume) e i varietali (+19,6% in valore e +20,4% in volume), mentre calano gli IGP (-2,8% valore e -12,9% volume) e i vini senza denominazione di origine o indicazione geografica (-8,6% valore e volume).
Per quanto concerne il vino spedito all’estero in cisterna l’unica categoria a crescere è quella dei varietali (+27,6% valore e +22,8% volume), mentre cedono i vini sfusi a DO (-0,8% valore e +1,2% volume) e quelli senza denominazione di origine o indicazione geografica, -7,5% valore e -15,9% volume. Sostanzialmente invariati invece valori e volumi delle esportazioni di vino IGP sfuso.
A cedere sul 2015 sono anche gli spumanti, che hanno perso il 3,5% in valore (il fatturato 2016 vale circa 422,7 milioni di euro) e l’1,2% in volume (totalizzati 168,2 milioni di ettolitri).
FEB
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