Comunicate da OIV le previsioni per l’anno 2014. Consumo mondiale in calo sul 2013, con l’Europa che prende ancora più del 50% dei consumi totali.
Gli Stati Uniti, con un consumo di 30,7 milioni di ettolitri nel 2014, si confermano come primo consumatore al mondo di vino, davanti a Francia (27,9 milioni di ettolitri) e Italia (20,04 milioni di ettolitri).
Questi dati, in realtà sono ancora previsioni, sono stati diffusi dell’OIV lo scorso 27 aprile, in occasione della presentazione della Congiuntura vitivinicola mondiale: evoluzioni e tendenze.
Il dato va tuttavia letto in modo critico visto che, per raggiungere la vetta della classifica dei maggiori paesi consumatori di vino, gli Usa mettono in campo un consistente numero di abitanti e dunque – tolti naturalmente i minori – potenziali consumatori di vino. Il consumo procapite statunitense, infatti, è oggi di circa 12 litri (dato diffuso da TheDrinkBusiness seguendo Agrifrance – divisone della BNP Paribas Wealth Management) mentre quello di altri partecipanti alla classifica ben più alto (si vedano Italia e Francia, ad esempio), paesi che sono tuttavia meno popolati, tanto è vero che, a conti fatti, il continente europeo prende ancora più del 50% del consumo totale di vino.
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