Nel 2013 venduti 47 milioni di litri di vino (+19%), in un mercato cresciuto globalmente del 2%. Il boom del Prosecco ci porta a superare i francesi a volume sulla spumantistica. Una bottiglia su due di bollicine italiane porta la firma di questa Dop
Numeri in crescita per il mercato svedese. A tutto il 2013, presso il monopolio, sono stati venduti 193,5 milioni di litri di vino (+2%), per una spesa di oltre 16,8 miliardi di corone, equivalenti a un aumento del 4%.
Chiusura positiva per l’Italia, che si conferma leader di mercato per quanto riguarda i vini fermi, con un +19%, a 47 milioni di litri, seguita dal Sudafrica, che continua però a perdere quote (-4%). In forte ripresa i francesi (+13%), mentre accusano perdite spagnoli, australiani, cileni e americani.
Nel grafico sotto, l’andamento delle vendite per Paesi (sempre vini fermi, rossi e bianchi), dove si evidenzia il forte recupero italiano sul Sudafrica a partire dal 2009, anno che aveva visto il sorpasso dei vini di Cape Town, durato fino al 2011. Trend discendente confermato per Australia e Spagna, mentre la Francia sembra aver imbroccato decisamente la strada del recupero.
Un accenno alle vendite di spumante, che vedono l’Italia (+31%) superare la Francia a volumi, grazie anche qui al trend del Prosecco, sempre più presente sugli scaffali del monopolio: con 1,5 milioni di litri tra Doc e Doc, il Prosecco rappresenta il 55%delle vendite di spumante italiano in Svezia.
Fonte: elaborazioni Corriere Vinicolo su dati Systembolaget
Devi essere connesso per inviare un commento.