Edizione speciale dedicata al fenomeno bollicine: i principali Paesi esportatori e importatori, l'analisi dell'export italiano, i trend di consumo sui mercati consolidati ed emergenti e le previsioni al 2018Corriere Vinicolo
Nel 2014 grandi performance in UK e Usa, dove a dettare le regole è il Prosecco. Bene il Giappone, in stallo Germania e Russia. Continua l'ascesa del mercato cineseDopo aver
Ben un terzo di questi ne è consumatore abituale. Driver del mercato sono Cava e Prosecco, mentre lo Champagne deve oggi affrontare la concorrenza degli sparkling australiani e neozelandesi Secondo
I dati ufficiali dell’OeMV parlano di una crescita in volume del 22,3% sull’anno precedente. Esportati oltre 22,8 milioni di ettolitri, anche se il calo dei prezzi spinge il bilancio del
Vendite in aumento del 30% nel 2014 nel circuito off-premise. Grazie al balzo delle bollicine veneto-friulane, l'Italia supera la Francia anche a valoreHa il profumo del Prosecco il mercato americano
Per le bollicine italiane consuntivo 2014 a +87% sui volumi, ma listini ridotti del 30%. Sul prodotto Dop, come Prosecco, il calo è del 16%L’unica cosa che sembra appassionare gli
Mercato off-premise in aumento sia a valore che a volume. Italia best performer del mercato, trainata dal Prosecco, ancora in crescita di oltre il 30%.Questa la situazione delle vendite di
Le straordinarie performance della spumantistica (soprattutto italiana) in terra scandinavaDalle tabelle è inequivocabile un dato: ai scandinavi piacciono le bollicine. Italiane (leggi Prosecco) ma anche spagnole. Piacciono ai danesi, dove
Prosegue inarrestabile il boom degli spumanti, con l'Italia quasi al raddoppio, trainata dalle bollicine veneto-friulane. Portati via interi pezzi di mercato a Cava e Champagne. Sul segmento bottiglia importazioni stabili
Ma non solo: nel settore off-trade, tra gli sparkling importati, il rapporto è una su quattro. E con tassi di crescita annui del 32% si avvicina al 10% sul totale
