Importazioni di sfuso cresciute dell’786% vs periodo precedente, e si tratta per il 95% di vino cileno. Uno spiraglio di luce arriva però dai primi dati 2018: a marzo l’import
Il paese è inondato dallo sfuso cileno a basso prezzo che imbottigliato localmente vale oggi il 15% dei consumi nazionali. Protestano i viticoltori, colpiti anche da un consistente calo delle
Vendite totali di vino a 143 milioni di casse, livello tra i più bassi degli ultimi vent’anni: 114 milioni di casse totalizzate nel mercato interno e meno di 22 milioni
Il guadagno sull’anno 2012 è vicino al 3%, contano soprattutto i giovani e la moda degli spumanti e del Cabernet francPer il terzo anno consecutivo sono cresciuti in Argentina i
La birra rimane l’alcolico preferito ma i consumi sono calati insieme a quelli del vino (-25%), gli amari invece balzano in alto oltre il 400% grazie alle preferenze dei giovaniLa
Secondo Kantar il consumo di vino in casa è in crescita. Oggi gli argentini comprano circa 30 litri di vino ogni anno per una spesa media di circa 85 euro.
Battuta d’arresto nelle spedizioni tra gennaio e luglio ma consumi ancora in positivo. Tra 2009 e 2012 le vendite interne di sparkling sono cresciute oltre il 70% Dopo anni
Il consumo interno di questa varietà, conosciuta nel Paese sudamericano come Bonarda, è cresciuto del 900% in pochi anni. Nell’export la principale destinazione sono gli Stati Uniti. L’Observatorio Vitivinícola
La crescita dei consumi interni non tranquillizza tuttavia gli attori della filiera, preoccupati soprattutto per le difficoltà nell’export: le spedizioni oltreconfine sono calate oltre il 23% nei primi cinque mesi
In un report di Euromonitor International le tendenze di consumo nelle Americhe: tra Salta e la Terra del Fuoco pesa l’inflazione che rallenta il mercato, soprattutto l’on-trade. Previsto un calo
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