Secondo una nota società di logistica, la crescita per il vino australiano del mercato cinese potrebbe in futuro portare problemi di approvvigionamento ai retailer del Regno Unito La Cina è
Secondo importatore al mondo sia in termini di volume (dopo la Germania) che in termini di valore (dopo gli USA), il Regno Unito è oggi anche un importante paese esportatore.
Agosto positivo dopo un luglio poco esaltante. Lo sfuso continua la sua crescita che sembra senza freni, così che, tra bottiglia e cisterna, in otto mesi sono già stati spediti
Spedizioni a -8% in volume, contenute al -1% in valore grazie all’aumento del prezzo medio (+7,5%) Le esportazioni di vino dalla Nuova Zelanda sono diminuite del 8,1% in volume
I cinesi sono al primo posto nella classifica delle importazioni per quantità tra 2011 e 2012 mentre l’UK consolida la sua posizione di leader per fatturato. Nell’anno a luglio l’export
+8% nell’off-trade britannico a fronte di un mercato del vino in calo del 3% Se il mercato del vino in Gran Bretagna è in calo del 3% (qui il dettaglio
Persi già tra i 300 e i 700 posti di lavoro nel settore dell’imbottigliamento e colpita anche la produzione di vetro. Il governo del SA reagisce studiando la possibilità di
Tra il 2010 e il 2011 si è passati dal 5% al 14% dell’export totale di Bucarest. Il segreto: investire nella qualità per produrre vini buoni di prezzo accessibile
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