Il bilancio dell'incontro tenutosi a Sondrio all'insegna dell'integrazione e della valorizzazione della viticoltura delle aree di montagnaStrategie comuni partendo da esperienze diverse per i vini eroici della Lombardia, con l’obiettivo
Ogni esemplare estirpato per creare nuovi filari verrà reimpiantato a spese delle Aziende vinicole su un terreno proprio o pubblico, a beneficio di tutti. La prima consegna - 150 piante
Il Po come scenario di un fuori Expo dove i percorsi divengono pacchetti turistici legati all’enogastronomia e al paesaggio. Fra Emilia e ‘bassa’ Lombardia occasioni di viaggio e di sosta
Croatina, Pinot nero e Chardonnay il terzetto di testa, in una regione dove due terzi delle superfici sono dedicati a uva a bacca neraDopo il Piemonte, ci occupiamo della seconda
Presentato dal Consorzio con i vertici di Regione Lombardia un modello di sviluppo attraverso una nuova forma di aggregazione sovracomunale volta a riprogettare, in piena condivisione, il territorio della Franciacorta.
Bozza di delibera della Regione all'esame delle categorie. Motivazione: visto l'elevato numero di ettari già travasati al di fuori del territorio, si corre il rischio di depauperare il patrimonio viticolo
Il “Padiglione Lombardia” ospiterà ben 203 espositori. Il neo governatore Maroni: “Vogliamo sostenere l’imprenditoria giovanile di un settore che, non a caso, si chiama primario, concedendo crediti d’imposta allo start
Un’antica struttura restaurata e ammodernata per ospitare il Centro per la valorizzazione dell’agro-alimentare lombardo d’eccellenza. Sette milioni di euro pubblici già investiti, cui dovrà seguire un intervento economico atteso da
11.000 euro/ha per le zone di pianura e collinari e 25.00 euro/ha per le zone terrazzate delle province di Sondrio e della Valle Camonica (provincia di Brescia) 11.000 euro/ha per
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