Stati Uniti: manca uva, e i produttori di Napa e Sonoma fanno incetta di vino sfuso da Cile e ArgentinaLa scarsa vendemmia 2011 incomincia a far sentire i propri effetti
Volumi totali a 3,7 milioni di ettolitri, per un valore di 9,2 miliardi di yuan. Sull'imbottigliato, l'Italia rimane il terzo fornitore, dietro un'inarrivabile FranciaPubblichiamo le tabelle più significative delle importazioni
Balzo record, a 1,7 milioni di ettolitri (+7,5%). Italia prima su spumantistica, sfuso e imbottigliato. Ma qui siamo in calo, mentre crescono gli spagnoliUn livello di importazioni così elevato, di
In totale, hanno varcato i confini nazionali 1,4 milioni di ettolitri (-6,5%) per un valore di 265 milioni di euro (+4%).Parte bene, ma solo per l’imbottigliato e la spumantistica, l’export
Per il confezionato, UK primo a volumi, a valori invece gli UsaSono gli Stati Uniti il mercato più ricco per il vino confezionato: con 3,8 miliardi di dollari di vino
Nel 2011 per la prima volta varcano la frontiera 10 milioni di ettolitri (+8% rispetto al 2010) per un valore di oltre 4,8 miliardi. 7 milioni di ettolitri di vino
Gli Usa ti voltano le spalle? A Londra ti prendono solo se mandi la cisterna? Costi troppo in Germania? Nessun problema, a Pechino e dintorni ci strapagano. Ed ecco il
Mercato inossidabile e immune da ogni crisi. Archiviato il 2011 con un nuovo record sull'import a valori (1,7 miliardi di dollari) e a volumi (360 milioni di litri). Qualche stravolgimento
Per la prima volta da anni, la scarsità di prodotto ha messo la base in situazione di dominanza. Oggi il prezzo lo fa chi vende, non chi compra. Con la
Il Nuovo Mondo gioca la carta dei vini sfusi: uno studio di Rabobank stima dai “wine commodity” minori costi per 142 milioni di dollari annui A partire dagli anni Novanta
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