Un mercato da 130 milioni di dollari, di cui 80 di vino in bottiglia e 50 di spumanti. Ma che ha faticosamente ripreso i valori del periodo pre-crisi. E che
Misurato per la prima volta il mancato introito delle tasse da parte del governo, pari all'11% del totale. C'è da dire che è in riduzione, due anni prima superava il
In un Paese dove i turisti sono il doppio della popolazione e gli italiani sono ovunque, le nostre esportazioni languono. Eppure c'è chi fa affari d'oro, come sudafricani e francesiLe
Eravamo i secondi fornitori a valore nel 2005, siamo scivolati al quarto posto, superati da sudafricani e spagnoli. Il mercato, tra bottiglia e spumanti, vale 12 milioni di dollariIn questo
Sui vini fermi la Spagna ha il 40% di un mercato che vale 8 milioni di dollari e che continua a crescere. Sulle bollicine domina Parigi. L'Italia ha ancora posizioni
Secondo i dati del Magrama nell’anno a luglio 2013 riempiti boccali fino a 17,64 litri (pro capite) ma calici per solo 9,15 litri. Cedono tutte le tipologie di vino tranne,
Il Paese del Porto e del Madeira detiene il 70% del valore delle importazioni in bottiglia, cresciuto costantemente negli ultimi anni, arrivando a un picco massimo di 12 milioni di
Un Paese in avanzata fase di sviluppo, grazie agli investimenti cinesi, dove le importazioni di vino stanno crescendo a ritmo costante. Tra spumante e vino fermo, siamo a circa 95
Dopo una battuta d'arresto nel 2009, le importazioni di vino sono ripartite a razzo, fino a raggiungere - tra bottiglia e spumanti - la cifra ragguardevole cifra di 80 milioni
Tra imbottigliato e spumanti, valori raddoppiati in sette anni. A dominare sono cileni e argentini, mentre sulle bollicine si parla francese. L'Italia? Per ora fa la comparsaUn mercato in costante
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