Il Parlamento Europeo approva una risoluzione che vieta l’uso di denaro pubblico per la promozione degli alcolici, ma è fatta salva quella ai prodotti agricoli di qualità, tra cui il vino
Pericolo scampato. Il programma di promozione del bere responsabile Wine in Moderation, cui partecipa con diverse iniziative anche Unione Italiana Vini, potrà utilizzare ancora i finanziamenti dell’Unione Europea. Il Parlamento Europeo ha, infatti, approvato una risoluzione che vieta l’uso di fondi per la promozione delle bevande alcoliche, ma ciò non pregiudica il piano di aiuto alla promozione, in Europa e nei paesi terzi, dei prodotti agricoli di qualità, tra cui anche il vino, ratificato alcuni mesi fa.
Il timore che il programma Wine in Moderation potesse perdere il finanziamento pubblico era stato espresso nelle scorse settimane dal Segretario Generale della Federación Española del Vino, Pau Roca (ne avevamo parlato qui). La FEV in un comunicato aveva allora denunciato il pericolo che la risoluzione, prossima al voto, potesse portare alla marginalizzazione e alla demonizzazione del vino come prodotto, invitando tutti gli europarlamentari a dare il loro voto contrario.
FEB
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