C'è tempo fino al prossimo 30 aprile per partecipare al concorso indetto dalla Leone de Castris e raccontare una propria e significativa esperienza oppure un bel ricordo legato, in qualche modo, alla prestigiosa e storica etichetta salentina
Una ricorrenza familiare, un pranzo coi nonni, il giorno del matrimonio, un appuntamento importante, un festeggiamento particolare, un evento con amici: chiunque può proporre e raccontare una propria e significativa esperienza oppure un bel ricordo legato, in qualche modo, alla prestigiosa e storica etichetta salentina Five Roses, firmata dalla Leone de Castris, primo rosato imbottigliato in Italia, ottenuto principalmente da uve Negroamaro, raccolte manualmente da allevamenti ad alberello.
Nato sul finire della seconda guerra mondiale, fu commissionato per la prima volta dal generale Charles Poletti, responsabile per gli approvvigionamenti delle Forze alleate nell’Italia meridionale. Il Five roses è diventato, in seguito, uno dei prodotti aziendali più conosciuti al mondo.
“L’idea del concorso – spiega Alessandra Leone de Castris – è nata quando, non molto tempo fa, abbiamo ricevuto una lettera. Nel mondo in cui viviamo, ricevere una lettera scritta a mano, è un’emozione; ancor di più se ciò che è scritto riguarda un episodio avvenuto molto tempo fa, un ricordo legato al nostro Five Roses, che quest’anno compie 70 anni”. Gli interessati, che dovranno inviare il ricordo esclusivamente tramite lettera scritta a mano, hanno tempo fino al 30 aprile prossimo. Tutte le lettere pervenute saranno pubblicate in un libro. Il vincitore sarà premiato in azienda, durante la manifestazione “Cantine aperte” (fine maggio), con tre magnum del Five roses.
Rosario Faggiano
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