La scarsa produzione 2012 porta mezzo milione di ettolitri in meno nelle cantine ungheresi e per soddisfare il mercato interno servono altri 500mila ettolitri
Anche la produzione ungherese subisce gli effetti dello scarso raccolto 2012: secondo i dati di UbiFrance mancheranno quest’anno nelle cantine di Ungheria mezzo milione di ettolitri; a questo si devono aggiungere gli altri circa 500mila ettolitri necessari a soddisfare il mercato locale: le importazioni dall’estero di vino in bottiglia sono state infatti calcolate per il 2011 dall’ungherese Hegyközségek Nemzeti Tanácsa (Consiglio Nazionale delle Comunità del vino) in circa 515mila di ettolitri. Gli importatori ungheresi sono alla ricerca soprattutto di vini italiani ed europei ma anche di bottiglie provenienti dal Nuovo Mondo che nell’import di vino d’Ungheria conta tra il 10 e il 15%.
Allo scarso raccolto 2012 si contrappone tuttavia una buona qualità delle uve; inoltre il governo di Budapest ha nei giorni scorsi stanziato fondi da destinare ai viticoltori interessati a investire in tecnologia e nuove attrezzature.
FEB
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