Il valore delle spedizioni dirette al consumatore sfiora i 2,7 miliardi di dollari. Sono 5,8 milioni di casse (+15%). Maggior fornitore e più importante destinazione, naturalmente, la California
E’ stato pubblicato l’annuale rapporto sulle vendite Direct-to-Consumer (Dtc) statunitensi, frutto della collaborazione tra Sovos e Wines & Vines. I dati sono stati raccolti attraverso il database delle aziende vitivinicole statunitensi di Wines & Vines Analitics e poi processati dagli analisti di ShipCompliant.
Il mercato statunitense Dtc ha raggiunto nel 2017 il valore di 2,69 miliardi di dollari, corrispondente a una crescita 15,5%. Attraverso questo canale sono usciti dalle cantine statunitensi ben 5,78 milioni di casse da nove litri (+15,3% vs 2016) vendute a un prezzo medio di 38,75 dollari. Due terzi di tutte le spedizioni sono inerenti al vino venduto a meno di 40 dollari a bottiglia ma al contempo la fascia di prezzo tra i 40 e i 99 dollari per bottiglia ha visto un incremento delle vendite del 17% sull’anno precedente.
Grazie soprattutto all’enoturismo marzo, ottobre e novembre sono stati i mesi più importanti per questo commercio, ricalcando una dinamica registrata per il quinto anno di fila. La primavera e l’autunno sono i momenti di maggiori spedizioni anche per il clima più mite, mentre in altri periodi dell’anno le condizioni atmosferiche possono diventare proibitive o comunque creare ritardi e problemi (troppo freddo o troppo caldo). I soli mesi di settembre, ottobre e novembre valgono il 35% delle spedizioni Dtc in volume e il 38% di quelle in valore di tutto l’anno 2017. Più in generale si può dire che questo canale raddoppia di portata in autunno rispetto all’estate.
La contea di Napa è il maggior player di questo canale, e vale almeno la metà di tutte le spedizioni DtC in valore. Il 2017 è stato però un anno di forte crescita per i produttori di Sonoma e per quelli dell’Oregon. Tra le destinazioni principali ci sono i maggiori stati produttori di vini degli Stati Uniti a conferma della fiducia dei consumatori per le produzioni locali. La California, maggior produttore è anche quello con la quota maggiore del volume di destinazione del mercato DtC (30%), seguita da Texas (8%), Washington (5%), New York (6%), Florida (5%), Oregon (3%).
Per varietà, quella più richiesta attraverso il canale è il Cabernet Sauvignon (share de 29%), seguita dal Pinot Noir e dai Red Blend (entrambi con share del 6%), da Chardonnay (8%), Zinfandel (5%); altre varietà linseme 26%. Queste percentuali sono significative quando confrontate con le quote dell’off-premise tracciato da Nielsen, dove la torta delle vendite è così suddivisa: Cabernet Sauvignon 16%, Chardonnay 16%, Red Blend 11%, Pinot Grigio 8%, altre varietà insieme 39%.
FEB
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